La spiaggia dello sbarco inglese e il porto artificiale di Arromanches-les-bains.

La Gold Beach, con i residui del porto artificiale

Dopo anni di attesa finalmente inizia il mio tour dei luoghi dello sbarco in Normandia. Iniziamo con la Gold Beach, visitando con attenzione Arromanches-les-bains.

Tutto quello che riguarda il D-day mi ha sempre affascinato e la visita ad Arromanches-les-bains è stata sicuramente una delle cose più interessanti della vacanza.

Un consiglio sincero: andateci con la bassa marea in modo da godervi a pieno l’immensità della spiaggia e vedere da vicino i resti spiaggiati del porto.

Vicino al Cinema 360° (che non abbiamo visitato) c’è il monumento al D-day della Gold Beach con una comoda area camper, dove abbiamo passato la notte. Qui il link all’articolo sull’area di sosta camper.

Il porto artificiale di Arromanches-les-bains

Monumento della Gold Beach

Ho scoperto tutto il funzionamento del porto artificale solamente qui, visitando il museo dello sbarco di Arromanches. Vi consiglio caldamente di non perdervelo, merita davvero.

Le musée du débarquement vi spiega nel dettaglio la costruzione del porto, il principio di funzionamento dell’attracco delle navi (con bassa o alta marea), lo scarico di merci e truppe e tutto quelle che ne riguarda. Interessantissimo!

Andando sulla spiaggia, invece, si vedono in mezzo al mare i resti del porto, con alcuni di essi spiaggiati e raggiungibili a piedi solo con la bassa marea. Il profumino obrobrioso di alga spiaggiata vi entrerà nel cuore, garantisco!

Dopo un pranzo a base di Fish & Chips (contestabilmente buono) ci siamo incamminati sulla Gold Beach mentre la marea iniziava a salire. Siamo partiti con l’idea di far due passi, abbiamo finito per fare oltre 10 km. Ma anche qui, ne è valsa la pena. La spiaggia è splendida e ci siamo gustati la marea che saliva, le famiglie con figli al mare, che hanno un approccio totalmente diverso da noi di “mare”, molto più sano. Sarà anche lo spazio a disposizione, ma abituato alle mie spiagge liguri strette e sovraffollate, lassù l’andare a spiaggia mi è sembrato un paradiso.

Tornati in pullman un po’ stremati da sole e km in spiaggia ci godiamo un aperitivo in camper con un tramonto splendido sul mare. Uno dei tanti che accompagnerà tutto questo viaggio.

La prossima tappa? Le Batterie tedesche di Longues-sur-mer, con l’incontro casuale di un veterano americano in visita con la famiglia e la Famigerata Omaha Beach, col cimitero americano, famoso per le sue infinite croci bianche. Ecco l’articolo.


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