Escursione tra i vigneti nelle Langhe

Approfittando del weekend libero sono partito con Tuco per due giorni nelle langhe. La domenica mattina mi sono immerso nei vigneti per arrivare a Barolo.

Ecco il link al percorso completo.

Lunghezza: 12Km circa; senza variante 8Km;
Durata: 4h circa, con aperitivo e pranzo a Barolo;
Dislivello: 300m circa;

Come arrivare

Il punto di partenza è all’inizio di Castiglione Falletto, arrivando da Monforte d’Alba. Sulla sinistra c’è una piccola area sosta camper gratuita con un campo da calcetto. Subito prima, parte la strada sterrata che si infila nei vigneti.

Si parte

Data la primavera fredda e piovosa che ci ritroviamo quest’anno sono felice che il meteo abbia dato sole per questo weekend. Ovviamente le previsioni hanno sbagliato. Le nuvole mi accompagnano per tutto il giorno ma, fortunatamente, non piove e non fa freddo. Già qualcosa!!

Il percorso parte in discesa, in mezzo ai vigneti; nonostante abbia piovuto fino a due giorni prima la terra è asciutta. Ricordo l’anno scorso che in un percorso simile nelle langhe la terra umida tentava di sfilarmi le scarpe ad ogni passo!
Si scende fino ad avvicinarci SP3 dove troviamo un bivio: a destra si va a La Morra, a sinistra a Barolo. Sono molto tentato di andare a La Morra perché non ci sono mai stato, ma i tempi sono di 2h30m ed essendo reduce da un fastidio al piede preferisco non strafare. Piuttosto mi inventerò un modo per allungare il ritorno.

Barolo

Il percorso prosegue in piano attraversando noccioleti e campi coltivati arrivando, infine, a Barolo. Il paese l’ho già visitato svariate volte, è un classico per chi abita relativamente vicino. Un piccolo borgo molto ben tenuto dove è possibile mangiare e, soprattutto, bere molto bene.

Il paesino è stato sicuramente valorizzato negli ultimi anni anche grazie ad un festival musicale che è cresciuto sempre più nel tempo: Collisioni. Se non lo conoscete andate a guardavi il sito perché negli anni ha ospitato ospiti internazionali di grande fama, attirando migliaia di spettatori.
Per il pranzo mi sono affidato al mio solito panino anche se i ristoranti dove mangiare bene non mancano. Un paio li provai già alcuni anni fa, con estrema soddisfazione del palato.

Il ritorno

Mentre mi accingo a riprendere la strada fatta all’andata mi accorgo che in un angolo del paese ci sono 5 banchetti di sfizioserie alimentari e non posso certo passar dritto senza dare un’occhiata.

Eccolo lì: un banchetto che vende creme di nocciole artigianali, realizzate con solo nocciole, cacao e zucchero di canna. Dopo alcuni assaggi decido di prendere la crema al Gianduia. Per i più golosi lascio il link al sito del produttore.

www.cascinamasueria.it/

Il rientro prevede lo stretto tragitto fatto al mattino ma, dato che il mio piede non sembra dare problemi, trovo una strada alternativa che mi permette di allungare un po’ il giro portandolo da circa 8km ai 12Km che ho segnato nel percorso.
Anche qui sono circondato da vigneti e, anche se il paesaggio sembra monotono, da ogni colle c’è una vista differente che sembra ogni volta nuova: fantastico.

La variante allunga il giro di un’oretta riportandomi poi al percorso originale fatto la mattino. Dato che la partenza era in discesa, l’arrivo per tornare a Castiglione Falletto è in salita. Dopo un po’ di chilometri percorsi la salita finale non è molto gradita, ma comunque è fattibile senza grossi problemi. Il dislivello fatto in giornata non è molto quindi le gambe sono ancora in discrete condizioni. Castiglione è sempre più vicino e, verso la fine, vedo anche Tuco fermo al parcheggio che mi aspetta, pronto per riportarmi a casa e concludere questo weekend di relax.

In conclusione

Un giro molto semplice in un contesto splendido. Peccato per il meteo, se ci fosse stato un bel cielo azzurro con sole splendente sarebbe stato davvero perfetto. Consiglio questo giro un po’ a chiunque, anche con bambini, magari evitando la variante e facendo solo andata / ritorno. Basta avere un minimo di allenamento e abitudine a camminare.